La nuda verità - Diritto alla salute, ricerca scientifica e investimenti. Per non arretrare - Puntata del 8/12/2024

Radio Radicale - La nuda verità

In un contesto di risorse scarse “per fare fronte a esigenze di contenimento della spesa pubblica dettate anche da vincoli eurounitari, devono essere prioritariamente ridotte le altre spese indistinte» prima di agire con tagli sulla sanità. Così una sentenza della Consulta. Con la sentenza 195, la Corte costituzionale interviene infatti sui meccanismi regolatori del Bilancio dello Stato, ribadendo l’intento prioritario di “garantire il fondamentale diritto alla salute di cui all’articolo 32 della Costituzione, che chiama in causa imprescindibili esigenze di tutela anche delle fasce più deboli della popolazione, non in grado di accedere alla spesa sostenuta direttamente dal cittadino, cosiddetta out of pocket”. Il Diritto alla Salute deve tornare al centro dell’agenda politica del nostro Paese anche sul piano della ricerca scientifica. Una ricerca made in Europa lunga 16 anni, ha portato all’avvio della prima fase di sperimentazione clinica di trapianto di cellule staminali embrionali in malati di Parkinson. L’Università degli Studi di Milano, con la professoressa e senatrice a vita Elena Cattaneo ha coordinato, tre consorzi scientifici finanziati dall’Unione europea nel cui contesto sono stati condotti gli studi che hanno permesso di mettere a punto questa sperimentazione che potrebbe aprire nuove prospettive anche per altre malattie neurodegenerative. Durante il convegno “Stem cell revolutions for neurodegenerative diseases” è stata rappresentato anche la necessità di superare definitivamente il divieto di derivare cellule staminali embrionali dalle blastocisti sovrannumerarie in ogni caso destinate ad un “congelamento distruttivo”. Divieto introdotto venti anni fa dalla legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita che, ancor oggi, costringe le ricercatrici, gli scienziati italiani – pena il carcere – a importare dall’estero queste cellule per poterle studiare. “La scoperta delle cellule staminali embrionali 25 anni fa è stato l’inizio di un percorso scientifico che promette di rivoluzionare il nostro approccio al trattamento delle malattie degenerative del cervello” così il neuroscienziato svedese, Anders Björklund. E in nome della libertà di ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali che si batté Luca Coscioni con il Partito Radicale.